La storia, ambientata nella Napoli degli anni trenta in pieno regime fascista, segue le indagini del commissario di polizia Luigi Alfredo Ricciardi l'uomo vive con la vecchia tata Rosa, che si e' occupata di lui fin dalla più tenera eta' e che, dopo la morte della madre Marta, ne e' di fatto diventata la madre affettiva. Ricciardi custodisce un terribile segreto ereditato dalla madre, che chiama il Fatto: e' in grado di percepire gli spettri delle vittime di morte violenta (sia incidenti che omicidi) in un'immagine evanescente nei luoghi del decesso, che continuano a ripetere ossessivamente la frase che stavano dicendo o pensando nel momento della morte.