Parigi, 1934. Consumata dalla ricerca e dalle radiazioni dell'uranio, Marie Curie cede le armi e ripercorre sul letto di morte la sua vita 'applicata' alla scienza. Punta avanzata di un femminismo a venire, e ancora disorganizzato, Maria Salomea Sklodowska e' una studentessa polacca dalle intuizioni folgoranti in un mondo di uomini che per troppo tempo rifiutano di aprirle le porte e di riconoscere il suo genio. Nel 1893 cerca a Parigi un laboratorio dove condurre le sue ricerche e trova Pierre Curie, futuro marito e sostegno indefettibile della sua carriera. Insieme scoprono il radio e il polonio, rivoluzionando la scienza e la storia umana. A dispetto dell'ostilita' dei suoi confratelli, imporra' il suo lavoro e ricevera' due premi Nobel. Ma ogni progresso scientifico ha un prezzo, per la sua vita e per quella del mondo.