1941. Dopo l'invasione tedesca dell'URSS, la studentessa universitaria Lyudmila Pavlichenko diventa un cecchino nel 25a Divisione. Per servire il suo Paese e difendere Odessa e Sebastopoli dall'assedio delle truppe del reich rinuncerà agli studi e all'amore, diventando in compenso il più temuto e spietato cecchino dell'armata rossa. Dopo 309 uccisioni confermate, viene inviata dai dirigenti del partito negli Stati Uniti come testimonial per una campagna attua ad ottenere l'appoggio degli Stati Uniti. Qui viene invitata da Eleanor Roosevelt.