Mathieu Faber, maturo vedovo, incontra casualmente a Losanna e a Parigi, una ballerina di flamenco, Conchita Perez, e se ne innamora pazzamente. Nonostante la generosità con la quale il ricco signore provvede alla madre di lei, una bigotta non avversa ai biglietti di banca, e alla ragazza che ospita regalmente nella propria villa di campagna, questa viene seguita come un'ombra dal giovane chitarrista Morenito e si concede limitatamente all'anziano protettore, tenendolo inappagato e costantemente sulla corda di sentimenti e di istinti frustrati. Dopo una ennesima lite, un amico di Mathieu riesce a fare rimpatriare le due Perez con foglio di via. Il Faber, tuttavia, si reca a Siviglia e ritrova Conchita che conduce il suo crudele gioco all'estremo: dopo essersi fatta regalare una splendida casa, finge di unirsi con Morenito sotto gli occhi di Mathieu. Questi parte verso Madrid-Parigi e, quando la ragazza appare accanto al treno, la inonda con un secchio d'acqua. A Madrid, tuttavia, viene compensato con analoga doccia e a Parigi i due, nei pressi della Senna, continuano a bisticciare ancora assieme.