1921. Non lontano da Parigi. È un giorno di festa al castello di Marguerite Dumont. Come ogni anno, diversi amanti della musica si riuniscono in casa della proprietaria per una grande causa. Nessuno sa molto su questa donna eccetto che è ricca e che ha dedicato tutta la sua vita alla sua passione: la musica. Marguerite canta con tutto il cuore, ma in modo terribilmente stonato. Alla stessa stregua di Castafiore. Marguerite ha vissuto la sua passione in una bolla, e il pubblico ipocrita, che arriva per prendersi gioco di lei, si comporta facendole credere che la diva sia lei. Quando un giovane giornalista in modo provocatorio decide di scrivere un articolo sulla sua ultima performance, Marguerite comincia a credere ancora di più nel suo talento. Prende così il coraggio di cui ha bisogno per seguire il suo sogno. Nonostante la riluttanza di suo marito e con l'aiuto di un cantante che era stato un divo nel passato, decide di esercitarsi per esibirsi nel suo primo recital di fronte ad un pubblico di sconosciuti.