Senlis 1913. Una sguattera, che per una ricca famiglia del luogo svolge le più umilianti faccende domestiche, si rintana nella notte nella sua piccola mansarda. Ha preso del sangue in una macelleria, scavato la terra da un piccolo corso d'acqua, raccolto bacche dai cespugli del bosco. Potrebbe sembrare una speziale o una strega, che usa quelle sostanze per i suoi riti magici, ma Seraphine è una pittrice, autodidatta, che utilizza la terra, il sangue, le bacche per dipingere i suoi quadri. La vera storia di un'antisignana dell'arte Naif, Seraphine De Senlis.