Nel 1922, la giovane Kira, figlia di commercianti impoveriti dalla Rivoluzione, si trasferisce dal Caucaso a Pietroburgo per studiare Ingegneria. Viene ospitata dalla famiglia Dunaiev, il cui figlio Victor, e' attratto da lei e la implora di attenuare la sua posizioni anti bolsceviche. Kira, però, incontra un giovane misterioso e sconosciuto ed e' di lui che la ragazza si innamora. Denunciati da Sjerov, giovane studente fanatico, Kira viene arrestata, mentre Leo, che e' in realta' il figlio di un Ammiraglio zarista fucilato dai rivoluzionari, riesce a fuggire. Durante l'arresto, Kira viene difesa da Andrej, commissario politico, che si innamora di lei e si adopera per ottenere la sua liberazione, nonostante l'opposizione di Sjerov ed i sospetti che con tale comportamento attira su di se'. Kira, liberata, riallaccia i rapporti con Leo, ed i due giovani decidono di fuggire via mare all'estero, ormai persuasi di non avere un futuro nel proprio Paese. Il tentativo però non riesce perche' la loro imbarcazione viene intercettata ed affondata. Loro riescono a salvarsi, ma nella disavventura Leo si ammala di tisi ed ha necessita' di essere inviato in un sanatorio in Crimea. Per ottenere queste cure Kira ricorre all'intervento di Andrej e si rassegna a diventarne l'amante.