Il Piccolo Teatro nasce nel 1947, per volere del sindaco Antonio Greppi, uomo illuminato che impiegò le poche risorse economiche del Paese in quel momento, dopo aver elargito fondi alle necessità primarie come le case, a ristrutturare la Scala e a fondare Il Piccolo teatro. Per dare, da Milano, un segnale al mondo, in chiave di impegno e memoria di cultura. Paolo Grassi, impresario, operatore culturale fu il protagonista, delle due azioni. Il testimone del "Piccolo", dal 1947 è passato attraverso tre mani, solo tre: Grassi, Strehler ed Escobar. Con l'azione artistica, decisiva, di Ronconi. Al Piccolo sono passati tutti i giganti, autori, registi, attori. Quelli storicizzati, come Shakespeare, Goldoni, Pirandello, Brecht, Cechov e attuali come Brook, Chéreau, Nekrosius, Dodin, Pasqual, Bergman, Donnellan, Simon Mc Burney, Wilson.