Il 4 novembre, dopo quarant'otto ore di pioggia incessante, il fiume Arno rompe gli argini e inonda Firenze. Le acque inondano i primi piani delle case, il battistero, il Duomo, la Biblioteca Nazionale, causando la morte di decine di persone e danni inestimabili alle opere d'arte della città. Il 6 novembre le acque si ritirano lasciando Firenze sommersa dal fango con migliaia di senzatetto senza cibo e senza elettricità. Allora centinaia di volontari provenienti da tutta Italia e dall'estero raggiungono la città per aiutare la popolazione a portare in salvo le inestimabili opere d'arte. Rimarranno nella storia come gli "angeli del fango".