Un'ape felice e canterina scopre di essere nata ape operaia e di avere i giorni contati. La piccola ape non ci sta e si rivolge alla mamma, la Regina, per rivendicare una vita dignitosa ed un nome da bambina vera, Giulia, appunto. L'ape regina acconsente e decide di raccontarle, ogni sera, una favola sugli uomini, anzi su due particolari esseri umani, Sarah e Simone.