Nick Jackson, soprannominato Nick Mano Fredda per la sua impassibilità, viene condannato a due anni da scontare in un campo di lavoro. Nick non è un delinquente, è soltanto un ribelle che non sopporta l'ordine costituito e reagisce ad ogni costrizione. Nel campo di lavoro non riesce ad adattarsi alle regole disumane imposte da guardie senza scrupoli né a quelle che vigono tra i prigionieri per cui, insofferente, decide di tentare la fuga.