Un poeta si ritira dall'insegnamento universitario perché odia gli scienziati che con le loro scoperte minano il futuro dell'umanità. Con suo grande stupore, il figlio Erasmo rivela grandi capacità matematiche: con i suoi calcoli è in grado anche di prevedere le vittorie ai cavalli. Si fa avanti un individuo che propone di utilizzare i soldi delle vincite a scopi culturali: l'uomo accetta, e quando scopre che in realtà è uno speculatore si ribella e destina i soldi alla conservazione delle belle arti.