Janet Cooper, una giovane turista americana in vacanza in una remota regione sudamericana, viene prima arrestata da un poliziotto corrotto e poi giudicata colpevole di possesso di sostanze stupefacenti. Si ritrova così incarcerata in un castello isolato in mezzo alla giungla utilizzato come carcere femminile. Qui, i brutali secondini non solo trattano le detenute come i loro giocattoli sessuali, ma le costringono anche a prostituirsi, fino a trasformarle in prede cacciate da facoltosi clienti.