Martine, una giovane turista francese a Roma, si reca un giorno tra le rovine nei dintorni dell'Appia Antica e, incuriosita penetra in una grotta dove dei giovani stanno delirando tra i fumi della droga. Incastrata, viene arrestata e portata in un penitenziario femminile in attesa di giudizio. Prima che questo si svolga e che la sua innocenza venga riconosciuta, Martine dovrà faticare parecchio per sopravvivere: sperimenta il sadismo delle secondine e lo spirito disumano delle suore di servizio in carcere; prende parte ad una rivolta e viene trasferita in un penitenziario isolano come una delle più pericolose.