Ormai giovanotto, Alioscia Pekov vorrebbe continuare i suoi studi a Kazan, ma è costretto a lavorare sotto padrone. Frequenta i battellieri del Volga, gli scaricatori di porto, gli operai, gli intellettuali. Scopre la solidarietà sociale, scrive i suoi primi articoli e diventa lo scrittore Maksim Gor'kij.