Gianni, un uomo di mezz'età vive con sua madre, vedova, in una vecchia casa nel centro di Roma. Tiranneggiato da lei, nobildonna decaduta, trascina le sue giornate fra le faccende domestiche e l'osteria. Il giorno prima di Ferragosto l'amministratore del condominio gli propone di tenere in casa la propria mamma per i due giorni di vacanza. In cambio gli scalerà i debiti accumulati sulle spese condominiali. Gianni è costretto ad accettare. A tradimento, l'amministratore si presenta con due signore, perché porta anche la zia. Gianni, travolto, si adopera per farle contente. Accusa un malore e chiama un amico medico che lo tranquillizza ma, implacabile, gli lascia la sua anziana madre perché è di turno in ospedale. Gianni passa ventiquattr'ore d'inferno. Quando arriva il sospirato momento del congedo però le signore cambiano le carte in tavola.