Ossessionato dall'idea del superuomo e desideroso di compiere un gesto perfetto, utile all'umanità, lo studente Raskolnikov uccide una vecchia usuraia. Tormentato dai rimorsi, soprattutto quando un imbianchino è arrestato come autore del delitto, spinto dall'amore per la prostituta Sonia, intreccia un dialogo con l'ispettore Porfirij e si costituisce per espiare cristianamente la sua colpa.