Dopo i primi anni di vita trascorsi ad Istanbul, il giovane Fanis è costretto a trasferirsi ad Atene a causa delle tensioni politiche tra Grecia e Turchia. La sua famiglia è di origine greca, il nonno Vassilis, cui il ragazzo è particolarmente legato decide di rimanere nella capitale turca perché proprietario di una piccola bottega per le spezie. Fanis cresce aspettando una visita del nonno, che ha acceso nel suo cuore la passione per l'arte culinaria e l'astronomia, e di Saime, la sua compagna di giochi. Solo dopo trentacinque anni al capezzale del nonno morente, Fanis tornerà a Istanbul, una città piena di fantasmi e ricordi del suo passato.