Due episodi sull'amore a prima vista. Alberto, psichiatra, finisce per errore nel mirino del fisco. Temendo di andare in prigione prima di riuscire a chiarire la propria posizione, si traveste da prete e si rifugia in un paesino del Trentino, dove si finge il nuovo parroco della piccola comunità. Alberto è totalmente ignaro delle pratiche religiose ma grazie alla sua esperienza professionale entra perfettamente in sintonia con i parrocchiani e i compaesani. Ma il finto prete si innamora a prima vista di una bellissima donna. Per entrambi è un amore inconfessabile: per lei perché lo crede un vero prete, per lui perché sa di essere un finto prete. A Roma, l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede è forbito nell'eloquio e impeccabile nei modi. Ma, per la legge del contrappasso, perde la testa per una pescivendola che parla solo in romanesco e ha modi grossolani da popolana verace. La donna detesta i formalismi e così l'ambasciatore, per poterla avvicinare e conquistarla, si fa aiutare dal proprio autista per cercare di trasformarsi in un vero coatto. L'ambasciatore e il suo autista dovranno fare i salti mortali per risolvere una situazione impossibile....ma "al colpo di fulmine" non si comanda.