Laura D'Oriano è una delle rare figure femminili che ha svolto attività di spionaggio in Italia per conto degli alleati durante la seconda guerra mondiale. Munita di bellezza, fascino e arguzia, utilizza la propria femminilità come principale arma di seduzione per arrivare ad informazioni riservate e circoli altrimenti inaccessibili. Spinta da ristrettezze economiche, da uno spirito d'avventura insaziabile e da slanci di libertà tali da farle abbandonare il marito e le due figlie giovanissime, Laura D'Oriano viene giustiziata a soli trent'anni presso il Forte Bravetta di Roma nel gennaio del 1943, portando definitivamente con sé la sua misteriosa e affascinante storia. Il documentario racconta una storia sconosciuta e avvincente dove, in un clima di crescente suspence e colpi di scena, viene tracciato come in una sorta di puzzle storico e psicologico, il volto di Laura D'Oriano, alla ricerca del segreto nascosto dietro un sorriso smagliante e un impeccabile casco di ricci castani.