Ciano (I)

La figlia maggiore di Mussolini , Edda, e il rampollo di una nobile famiglia livornese, Galeazzo ciano, figlio di Costanzo, eroe della grande guerra e fascista della prima ora, si sposano a Roma il 24 aprile del 1930. Inizia così una storia d'amore che troverà ampio spazio sulle riviste dell'epoca, nei rotocalchi, nei servizi dei cinegiornali. Galeazzo, approfittando con abilità della parentela, riesca a fare una folgorante carriera fino alla guerra e alla caduta del fascismo, quando votò contro il suocero, nella seduta del Gran Consiglio del 1943 l'ordine del giorno che ne provoca la caduta. Dopo il processo di Verona, che condanna i gerarchi "traditori", Galeazzo venne fucilato l'11 gennaio 1944.