Maria Maddalena, bellissima giovane, è incapace di dare un figlio al marito che, per questo motivo, la ripudia. Offesa, fugge con Silvano prefetto romano a Tiberiade dove conosce Salomè, figlia di Erodiade, consorte del re Erode. Successivamente Maddalena viene abbandonata da Silvano alla sua truppa: disperata Maria tenta il suicidio, ma viene salvata da Gesù e dai suoi discepoli. Dopo varie vicissitudini Maria torna alla corte di Erodiade ed assiste alla danza con cui Salomè seduce Erode, ottenendo in cambio la testa di Giovanni Battista. Maria si adopera inutilmente, per evitare la sua esecuzione. In quel momento matura in sé la convinzione che solo con Gesù troverà la pace e il perdono per gli errori commessi. L'incontro avviene a Tiberiade nella casa di Simone il Fariseo: Maria con le sue lacrime lava i piedi di Gesù e con i lunghi capelli li asciuga. Così la donna si mette a seguire il Maestro e non lo abbandonerà fino alla sua morte sulla croce. A lei per prima si rivelerà Cristo risorto.