A inizio anni Novanta Biagio Conte vende tutto quello che ha e lascia la sua famiglia benestante a Palermo per incamminarsi alla ricerca del senso dell'esistere. Il suo è un percorso iniziatico che passa dalle montagne al mare, in totale povertà, ed è costellato di incontri in cui Biagio smonta e inverte di segno la diffidenza e l'ostilità dei suoi fratelli, trasformando ogni contatto umano in un'occasione di speranza. Ad accompagnarlo ci sono le parole e l'esempio di San Francesco, e dunque il viaggio di Biagio non può che culminare ad Assisi dove, sdraiato sul pavimento della chiesa, l'uomo troverà la sua pace interiore.