Negli anni cinquanta le notizie sulla guerra nel Vietnam svegliano dal torpore intellettuale e dagli agi della società occidentale, un gruppo di comunisti che discutono sull'opportunità di partire come volontari. Alcuni di loro decidono di scrivere una lettera al giornale del partito per offrirsi volontari per una brigata internazionale in Vietnam. La lettera non viene pubblicata ma la settimana seguente viene ripresa da un grande rotocalco, scatenando una valanga di polemiche.