Nato a Parigi nel 1832, Edouard Manet si può dire che abbia speso la sua intera vita a lottare contro le convenzioni del Salon, l'esposizione annuale dell'arte "ufficiale" a Parigi. Ritratti di uomini vestiti circondati da donne nude, prostituzione: la scelta dei suoi soggetti scandalizzò l'establishment artistico alla pari del pubblico. Manet divenne uno dei padri dell'Impressionismo, per quanto non abbia mai esposto con gli altri rappresentanti della corrente; col tempo, divenuto ormai anziano, il Salon azzardò un gesto di riconciliazione nominandolo Cavaliere della Legion d'Onore, ma inutilmente: l'amarezza accompagnò il creatore del "Bar alle Folies-Bergère" fino alla morte.