Il 31 luglio 1954, Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantarono il tricolore sulla seconda vetta del pianeta. Una conquista che è divenuta icona della nuova unità e identità nazionale, dopo la tragedia della guerra e del fascismo. L'eco dell'impresa fu enorme e l'emozione grandissima perché la conquista simboleggiava la rinascita di un paese profondamente segnato dalla guerra. Dalla Cineteca del CAI, per la prima volta a disposizione del grande pubblico, il film di Marcello Baldi, completamente restaurato, fa rivivere una delle più grandi conquiste alpinistiche di tutti i tempi. La vittoria italiana della seconda vetta più alta al mondo ebbe una grande risonanza anche per le grandi difficoltà tecniche che il K2 presenta. Da allora si può dire che non ci sia più stata un'identificazione del popolo italiano tanto sentita e corale per un impresa di alpinismo.