Roma, anni Settanta. Tre giovani malavitosi, il Libanese, il Freddo e il Dandi, con l'aiuto di un gruppo improvvisato, sequestrano e sopprimono brutalmente un ricco possidente. Incassato il riscatto decidono di investirlo tutti insieme nel business dell'eroina. Nasce così un'organizzazione lucida e spietata che, sbaragliando la concorrenza, assume il controllo assoluto del traffico di droga, impone a Roma la sua ferrea legge criminale, si allea con la mafia e si guadagna la protezione di quegli uomini senza volto cui lo stato affida i lavori sporchi. Mentre le forze dell'ordine, impegnate nella lotta al terrorismo, sottovalutano la questione, l'unico ad intuire la forza devastante di questi nuovi gangster è il commissario Scialoja.