Il 15 febbraio 2003 trenta milioni di persone in 800 città del mondo manifestarono contro l'imminente (e poi realizzata) invasione americana dell'Iraq, nella più grande protesta globale della storia. Poche settimane dopo Baghdad era sotto le bombe. Il regista inglese di origini iraniane Amir Amirani, candidato all'Oscar nella categoria di Miglior Documentario, racconta la storia di un fallimento che ha cambiato il mondo per sempre.