Napoli 1700. Ogni giorno i napoletani ascoltano il giovane cantastorie Totò Sapore raccontare di ricchi pranzi e leccornie: le sue canzoni non placano la fame, ma almeno scaldano il cuore e danno il buon umore. Totò ha sempre sognato di diventare un grande cuoco fino a quando un bel giorno Pulcinella gli regala quattro vecchie pentole con il magico potere di trasformare qualsiasi schifezza in cibo squisito. Grazie alle pentole magiche Totò diventa cuoco del re di Napoli. A corte si innamora della bella Confiance e, con l'aiuto di Pulcinella, cerca di evitare i tranelli del cuoco francese Mestolon. Ma il vero nemico di Totò è la strega Vesuviana, padrona delle pentole, che odiando Totò Sapore e l'allegria dei napoletani, scatena una guerra tra Napoli e la Francia.