Vai avanti tu. Che qualcuno ti seguirà. E lui andava avanti, taccuino tra le mani, in giro per Napoli e per Torre Annunziata. E quando si fermava, pigiava duro con le dita sulla macchina da scrivere. Che gusto c'è a fare il giornalista se non quello di raccontare la verità? Girava a bordo di una piccola auto scoperta. Il veicolo sbagliato se qualcuno ha deciso di ammazzarti. Ma chi mai vorrà ammazzare un cronista di 26 anni, uno; che vuole soltanto fare il proprio lavoro? La storia di Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 settembre 1995.