Christiane, una ragazza berlinese, vive con la madre e la sorella in uno squallido quartiere dormitorio. Sempre più sola perchè la sorella preferisce andare con il padre e la madre è totalmente presa dal lavoro e da un amante, cerca di evadere dalla triste realtà che la circonda. La sua amica Kessie la porta al "Sound", la discoteca più grande d'Europa dove conosce molti giovani coetanei e impara da loro a fumare e prendere I'L.S.D. Al "Sound" incontra Detlev, un ragazzo gentile e premuroso di cui s'innamora. Dopo qualche tempo Christiana si accorge che Detlev è dedito all'eroina, ma la scoperta anzichè smorzare i suoi entusiasmi trascina anche lei. I due gradatamente raggiungono lo stadio della tossicodipendenza e, per procurarsi la droga, cadono sempre più in basso e perdono ogni inibizione e senso morale. Quando cercano, in una scena di grande drammaticità, di liberarsi dalla schiavitù, e quasi ci riescono, è sufficiente riprendere i contatti con i compagni di un tempo per ricadere di nuovo preda della droga. Quando Christiane scopre che il Detlev tanto amato non è altro che un inibito e un succube si allontana per sempre. Verrà così curata e recuperata contrariamente a quanto invece accade ad alcuni suoi amici che saranno fatalmente vittime della droga.