La popolazione degli elefanti, duecento anni fa, corrispondeva a dieci milioni di esemplari. Oggi sono circa mezzo milione e ne muore uno ogni quindici minuti. Subiscono il paradosso di essere considerati simbolo di potere, prosperita\' e saggezza e al contempo sono oggetto di sterminio a causa del valore propiziatorio assegnato, soprattutto dalle religioni, all\'avorio delle loro zanne, destinate alla creazione artigianale di oggetti preziosi. Il film segue i percorsi del traffico internazionale e illegale dell\'\"oro bianco\", in cerca delle motivazioni profonde del massacro degli elefanti, e rivela diverse contraddizioni politiche che coinvolgono tutti i continenti. Si viene a conoscenza del fatto che l\'avorio sia sempre stata fonte di finanziamento per tutti i gruppi di ribelli africani, ma che non sia vettore di sviluppo per il continente, dell\'inarrestabile appropriazione cinese dell\'Africa, dell\'ipocrisia delle istituzioni, della corruzione intaccabile di alcuni Paesi asiatici.