In 78 inquadrature e 52 tagli, la delirante sequenza di tre minuti nella doccia di Psycho ha squarciato per sempre la definizione di cinema dell'orrore. Con una combinazione impressionante di lucidita' e grande arte, Alfred Hitchcock rovesciò la struttura narrativa violentemente, uccidendo un'eroina di un suo film, senza alcuna spiegazione, una giustificazione o scopo più alto. Psycho ha costretto il pubblico a riconoscere che anche gli spazi domestici più banali potevano essere teatro di un caos indicibile. Alexandre O. Philippe arruola cinefili e registi, tra cui Guillermo del Toro, Bret Easton Ellis, Karyn Kusama, Eli Roth, e Peter Bogdanovich per analizzare le espressioni di Janet Leigh terrorizzate non solo nel contesto del film, ma anche con uno sguardo rivolto all'America del cambiamento dei costumi sociali.