La scena underground britannica di metà anni Sessanta, nata dal collettivo aperto che ruotava attorno alla fanzine International Times e al popolare club psichedelico UFO, proponendo stili di vita alternativi in campo sociale, sessuale ed estetico. Questa controcultura ebbe un'influenza indelebile sul più famoso gruppo dell'epoca, The Beatles, e in particolare su Paul McCartney che più di ogni altro innestò elementi di questa rivoluzione sociale nel mainstream. Rari filmati d'archivio, fotografie inedite, musica di Pink Floyd, Beatles, Soft Machine, interviste con i protagonisti del periodo (Robert Wyatt, Mick Farren, Joe Boyd, Barry Miles e altri).