Realizzato in occasione dell'ottantesimo compleanno di Penderecki, il documentario tratteggia un ritratto di questo artista, non limitandosi a ripercorrere le tappe salienti della sua carriera, ma tenendo una porta aperta sul futuro, perché Penderecki continua a portare avanti una intensa attività sia come compositore sia come direttore d'orchestra. La regista Anna Schmidt ha interpellato anche alcuni degli artisti che hanno collaborato più spesso con lui, tra i quali Anne-Sofie Mutter, Julian Rachlin, Janine Jansen, Johnny Greenwood di Radiohead e Andrzej Wajda. Il documentario ripercorre il cammino seguito da Penderecki da Cracovia a Monaco di Baviera, da Vienna a Lipsia e in diverse occasioni accompagna l'ascoltatore nella sua casa di campagna di Luslawice. Nel corso di questo lungo viaggio, Penderecki rievoca l'esordio della sua carriera, i diversi punti di svolta della sua vita e le sue intuizioni più brillanti. Pensieri, dialoghi, brani delle opere e delle colonne sonore più famose, incontri con artisti di primo piano.