Dopo aver collaborato con alcune delle band più leggendarie del jazz come il secondo quintetto di Miles Davis e i Jazz Messengers di Art Blakey e aver suonato all'alba del XXI secolo con i Weather Report, Shorter ha deciso di costituire il Wayne Shorter Quartet, la prima formazione a portare il suo nome. Questo gruppo garantisce a Shorter la libertà di reinventare ogni volta la musica seguendo l'estro e l'ispirazione del momento. Il Wayne Shorter Quartet è composto da Brian Blade, John Patitucci e Daniel Peréz. Il documentario permette di seguire il grande sassofonista e la sua band in un concerto tenutosi il 3 novembre del 2012 alla Salle Pleyel di Parigi e di osservare l'effetto che la musica esercita sui suoi interpreti-creatori, che di solito sono troppo impegnati a ideare nuovi spunti, piuttosto che ripercorrere per l'ennesima volta sentieri già battuti.