Si presenta come un monologo interiore a cui Phlip Glass ci permette di assistere, mentre prende ispirazione, sviluppa e produce la sua terza opera, "Akhnaten" del 1983. Possiamo anche partecipare ed assistere alla preparazione di due premiere simultanee, al teatro dell'Opera di Stoccarda in Europa e allo Houston Grand Opera negli Stati Uniti: le incredibilmente diverse interpretazioni della medesima opera sottolineano in modo affascinante il contrasto tra la visione teatrale europea ed americana. Il documentario segue anche Philip Glass in Egitto, in visita alle rovine del tempio di Akhnaten, ad Armana, dove Akhnaten aveva trasferito la capitale, da Luxor, per perseguire il suo innovativo culto monoteistico. Realizzato in India, un paese la cui musica ha profondamente influenzato Glass negli anni della sua formazione, quando ebbe modo di collaborare con Ravi Shankar.