È uno spiritatorio che guida l'ascoltatore in un viaggio che parte dalle crudeli sofferenze al riconoscimento dei diritti e alla celebrazione del coraggio e della pace narrato a partire dal viaggio a bordo di una nave negriera di Silas Burgess, bisnonno del compositore. Facendo coesistere il jazz, il gospel e alcuni elementi della musica da camera con canti tradizionali e preghiere dei paesi dell'Africa occidentale, l'opera di Lokumbe è al tempo stesso una toccante commemorazione e una spettacolare espressione di gioia, che mette a confronto il passato e il presente con assoluta onestà e una profonda comprensione spirituale.