Gli universi di Akira Toriyama
La morte prematura di Akira Toriyama ha gettato nello sconforto milioni di fan in tutto il mondo. Akira Toriyama era amato come un eroe, aveva accompagnato la crescita e i sogni di generazioni di lettori. Il suo humour, la sua grande capacità tecnica si sposavano con un raro senso del cartooning. Dr. Slump & Arale, il manga che racconta le avventure di una ragazza robot e del suo creatore, è pubblicato a puntate negli anni 1980-1984 e il suo successo è tale che in breve se ne traggono due serie animate. Poi la fantasia sfrenata di Toriyama genera il mondo di Goku e Dragon Ball (pubblicato a puntate tra il 1984 e il 1995 e poi raccolto in 42 tankobon editi da Sueisha) e da allora tutti comprendono che la tradizione di Tezuka, il padre del manga moderno, può essere reinventata. Il suo lavoro è stato tanto autorevole da influenzare generazioni di mangaka a venire. Uno per tutti: Eiichiro Oda, che senza Dragon Ball non avrebbe mai dato vita alla saga monstre di One Piece, il manga più venduto di sempre. Oggi, l’eredità di Toriyama vive nel lavoro dei suoi successori, artisti e colleghi celebratissimi che stanno dando vita a nuove stagioni di racconto con lo stesso spirito innovativo del maestro scomparso.