Riflessioni sulla guerra
La guerra di ieri e di oggi. Oltre alla domanda, oggi più pressante che mai, sul senso e sulla natura della guerra, leggendo il testo della Weil ci dobbiamo chiedere quale valore abbiano le sue analisi, se le riflessioni qui presentate cioè possano esserci ancora d’aiuto – e forse di conforto – di fronte all’imminenza di possibili catastrofi la cui entità è, di fatto, impossibile da calcolare. La disamina e l’analisi dei posizionamenti del movimento internazionale proletario e operaio non hanno un gran valore nel contesto attuale e al massimo potrebbero averne uno come exemplum delle diverse posizioni che furono elaborate di fronte alla guerra. Una contraddizione che Simone Weil aveva individuato negli anni della militanza nel sindacalismo anarchico, era la profonda difformità nelle convinzioni del proletariato e l’incapacità dei suoi capi di raggiungere una visione condivisa. L’esito catastrofico della II Internazionale deve essere tenuto come sfondo di quanto viene qui sostenuto da Simone Weil e come sintomo della sistemica insufficienza delle sinistre a fronteggiare le dinamiche del capitalismo.