C'è pizza e pizza. Napoletana e nel mondo
A Napoli la pizza da sempre suscita grande amore nei napoletani: in passato, consentiva di lenire i morsi della fame, recentemente è diventata un must dell'alimentazione a Napoli e nel mondo, soprattutto da quando nel 2017 l'Unesco l'ha riconosciuta come patrimonio immateriale dell'umanità, tutelando un business che, solo in Italia, ha raggiunto i 10 miliardi di euro. Tant'è che il napoletano, ma anche l'italiano all'estero, è identificato con gli stereotipi: pizza, spaghetti, e mandolino. Basti ricordare l'ultimo spettacolo del grande Vincenzo Salemme che s'intitola "Napoletano? E famme 'na pizza!" per comprendere lo stretto legame del popolo napoletano con la pizza. Per queste motivazioni e per tante altre è sembrato opportuno ed utile accendere un faro sulla storia e la conoscenza della pizza in generale ed in particolare su quella napoletana (che riscuote un successo planetario) con una modalità sintetica, agile e chiara, eludendo l'enorme letteratura sull'argomento, pure molto importante, ma talvolta, per gli attuali tempi convulsivi e compulsivi, dispersiva e poco accessibile. Proprio per quest'ultima finalità molte varianti e realizzazioni fantasiose della pizza, sono tantissime, non sono tutte riportate, ma la preparazione e l'iconografia di quelle principali sono puntualmente presenti.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa