Aeropoema vissuto della Rivoluzione Fascista. Parole in libertà futuriste
Con l'Aeropoema vissuto della Rivoluzione Fascista, emerso dal fondo dei Marinetti papers conservati presso la Beinecke Library di New Haven negli Stati Uniti, si aggiunge un ulteriore tassello al recupero editoriale degli inediti marinettiani. Un testo agiografico e autobiografico in cui, tra sentimenti patriottici e intimi ricordi personali, Marinetti rievoca le "calde" giornate della lotta ai socialcomunisti che culminarono con l'incendio della sede dell'«Avanti!». Nel consueto stile parolibero, in un vortice magmatico di pensieri e impressioni il manoscritto dell'Aeropoema ci restituisce un'opera tipicamente futurista, un poema realmente vissuto, a tratti corale, con quella nota di erotismo che fu caratteristica della migliore produzione letteraria di Filippo Tommaso Marinetti. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944), fondatore del Futurismo, il primo movimento delle avanguardie storiche, è stato un poeta, romanziere ed editore; con le sue opere e le sue provocazioni ha influenzato e continua ad influenzare la letteratura, l'arte e la cultura contemporanea.