I sapori di una svolta. Quasi un ricettario tra terra, pane e cielo. Ediz. illustrata
Mille i libri che parlano di cucina e mille le diete, le cuoche e i cuochi da tv, gli esperti, i buongustai; mille le gare, i concorsi, le sagre, le degustazioni, i si può e i non si deve; mille i ricettari che ogni anno vengono pubblicati in questo Paese di persone che pare abbiano sempre fame, benché sazie e perfino sovralimentate; ma questo libro è altra cosa per contenuti e stile: contiene, sì, ricette, ma non è un ricettario. I sapori di una svolta, scritto da una donna, madre e contadina, che campa con la terra e vive con poco, parla di cibi semplici, di uso quotidiano, - orientati, per quanto sia possibile, a pochi valori: fresco, intero, vicino, di stagione - e a una cucina che non conosce sprechi di cibo e di tempo: una cucina dove non si butta via nulla, a cominciare dalla salute. Tra tanta esaltazione consumistica e quotidiana per il cibo, qui ci sono le parole per una svolta.