Quando il ramo si spezza. Una storia naturale del dissenso americano
"Quando il ramo si spezza" è un viaggio rivelatore attraverso il continente americano e, in particolare, in quei luoghi abitati da pensatori radicali, coloni e artisti che, nel corso del Diciannovesimo secolo, hanno definito le proprie idee di libertà, progresso e giustizia sociale a partire dalla preservazione del paesaggio. La loro è una storia dimenticata di resistenza e dissenso che apre una breccia nell’immaginario di un popolo conosciuto prevalentemente per aver violato la bellezza naturale del proprio Paese in nome del desiderio di conquista. Daegan Miller, sostenuto da una scrittura vivida e appassionante, ci fa da guida tra scioperi, riunioni di massa, sollevazioni e lotte che ci portano alla scoperta di comunità antischiaviste, di fotografi sovversivi che boicottano, dall’interno, la Union Pacific Railroad, e di anarchici utopisti che immaginano un futuro più verde e libero tra le sequoie californiane. Partendo da quattro alberi monumentali del paesaggio americano, Daegan Miller si interroga su quali lezioni l’individuo possa trarre dalla Storia per rendere il mondo un posto migliore a prescindere dall’impeto con cui avanza la macchina della volontà nazionale.