La fattoria infelice
La fattoria, come luogo poetico in cui gli animali vivono felici donando i loro prodotti a noi umani, non esiste e non è mai esistita. È un inganno atto a manipolare il nostro immaginario per rendere accettabile lo sfruttamento, il dominio, la violenza e la segregazione a cui sono sottoposti tutti gli animali da reddito. Cosa si cela dietro la tanto decantata cultura contadina? Dietro l’immagine del latte appena munto? Dietro un romantico pollaio amatoriale? Questo libello, superando le fantasie bucoliche disneyane, smaschera uno dei miti della nostra società: la fattoria felice. Denuncia come questo mito sia funzionale a nascondere l’orrore dello sfruttamento animale, e mostra come la catena del dominio, che caratterizzava la civiltà contadina, continua a caratterizzare il nostro presente.