Dodici araldi grinzosi
Dodici agili capitoli, dodici pezzi narrativi cesellati dalla penna di un colto e appassionato scrittore spagnolo, in un dialogo serrato, intimo e vivace, tra la Storia e lo Spirito, all’ombra della stupenda Certosa di San Martino di Napoli. Con viva curiosità intellettuale, Quirante indaga i tratti grinzosi dei profeti dipinti da Jusepe de Ribera, ripercorrendo impressioni di viaggiatori e di studiosi, ritrovando la fatica di vivere nel (seppur trasfigurato) realismo secentesco, ma soprattutto cercando di indovinare – in alcune figure di questi “mediatori” sospesi tra la terra e il cielo, tra Dio e l’uomo – una chiave di lettura nella nuova Gerusalemme dell’Apocalisse.