Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina
Quando, nel settembre del 1791, in piena Rivoluzione Francese, la drammaturga e polemista Olympe de Gouges lanciò questo atto di accusa nei confronti del patriarcato, non era la prima volta che una voce si levava in difesa dei diritti delle donne. Ma in questo testo, per il quale il nome di Olympe passerà alla posterità e qui proposto in una nuova ed efficace traduzione, la scrittrice seppe trasformare le ferite subite nella sua vita privata in stimolo per una lotta politica mirata al miglioramento della condizione femminile. Il testo è tradotto e curato da Sara Grosoli, esperta di narrativa vittoriana che si è già occupata di autori come Charlotte Bronte, Mary Shelley e George Eliot e, per Oligo Editore, di Rudyard Kipling ("Come Shakespeare giunse a scrivere Latempesta").