Cantami o diva degli eroi le ombre
Elena bambina, ingenua e limpida, che gioca sulle rive dell'Eurota; Achille e Patroclo che duellano per gioco con spade di legno, a piedi nudi nell'erba. La petrosa Itaca, un Odisseo rinnegato dal padre; un nonno arroccato su una montagna nera, ispido e accigliato come un lupo. Le gelosie di Clitennestra, gli intrighi dei principi; un giuramento notturno, macabro, alla luce delle torce. Una bambina che cresce guerriera tra nebbie malsane, orizzonti nordici, feroci centauri. La spedizione immensa, basata su un inganno. La guerra infinita, incantesimo che mangia il tempo. Questo romanzo è una rapsodia moderna, che fa rivivere alcuni personaggi omerici e del mito troiano con narrazione obliqua; nel libro respirano miti e leggende eterni, e gli archetipi della vittima e dell'eroe, secondo una prospettiva vicina al Poema della forza di Simone Weil.