Ieri, oggi, domani
«Il mio discorso sarà necessario, irritante e divertente. Necessario, perché io mi sono ripromesso di dire tutto quello che è strettamente necessario. Non una parola di più. Irritante, perché dirò delle cose ingrate; forse spezzerò qualche luogo comune nel quale ci si adagiava. Finalmente la terza parte dei motivi polemici, per i quali voi sapete, io sono particolarmente attrezzato, e durante la quale parte io voglio divertirmi a stuzzicare tutti gli avversari interni ed esterni del Regime.» (Benito Mussolini)