Virus mania. Corona/COVID-19, morbillo, influenza suina, cancro cervicale, aviaria, SARS, BSE, epatite C, AIDS, polio, spagnola
Se si seguono le dichiarazioni pubbliche, si ha l'impressione che il mondo intero sia costantemente afflitto da nuove e orribili malattie virali. L’ultima terribile variante, il cosiddetto coronavirus SARS-CoV-2, ha dominato i titoli di tutti i giornali. Ma anche prima del coronavirus l'opinione pubblica era continuamente terrorizzata dalle notizie su morbillo, influenza suina, SARS, BSE, AIDS o poliomelite. Tuttavia, secondo gli autori, questo caos virale ignora fatti scientifici molto basilari: l'esistenza, la patogenicità e gli effetti mortali di questi agenti non sono mai stati dimostrati. L'establishment medico e i media, suoi fedeli accoliti, sostengono che queste prove siano state prodotte. Ma queste affermazioni sono altamente sospette perché la medicina moderna ha messo da parte i metodi diretti per la prova dell’esistenza dei virus e utilizza strumenti indiretti di dubbia validità come i test anticorpali e la reazione a catena della polimerasi (PCR). Gli autori di Virus Mania, il giornalista Torsten Engelbrecht, il ricercatore scientifico Stefano Scoglio (Ph.D.) e i medici di medicina interna Claus Kohnlein (MD) e Samantha Bailey (MD), dimostrano che questi presunti virus contagiosi sono in realtà particelle prodotte dalle cellule stesse come conseguenza di alcuni fattori di stress quali farmaci e tossine. Queste particelle vengono poi identificate con test anticorpali e PCR e interpretate come virus epidemici da medici che, da oltre 100 anni, vengono indottrinati dalla teoria dei microbi mortali sconfitti solo da farmaci e vaccini. Lo scopo centrale di questo libro è quello di riportare la discussione ad un vero dibattito scientifico e di ricondurre la medicina sulla strada di un'analisi imparziale dei fatti. Il volume analizza esperimenti medici, studi clinici, statistiche e politiche governative, in relazione a tutte le pseudo-epidemie e pseudo-pandemia precedenti al Covid-19: dalla poliomielite all’AIDS; dall’epatite C alla BSE (encefalopatia spongiforme bovina); dal SARS-Cov1 all’influenza aviaria (H5N1); dall’influenza suina al cancro della cervice; dall’influenza al morbillo e relativi vaccini; fino al Covid/SARS-Cov2. Gli autori esaminano tutte le possibili cause di malattia, come i farmaci e i vaccini, lo stile di vita, i pesticidi, i metalli pesanti, l'inquinamento, lo stress e gli alimenti trasformati (e talvolta geneticamente modificati). Tutti questi elementi possono danneggiare pesantemente il corpo degli esseri umani e degli animali e persino ucciderli. E sono proprio questi, secondo gli autori, i fattori che tipicamente prevalgono dove vivono e lavorano le vittime dei presunti virus.